Rate del mutuo non pagate: cosa succede e quali sono le conseguenze nell’avere delle rate del mutuo non pagate?

Intanto bisogna fare chiarezza su quali possano essere queste conseguenze: infatti a fronte di rate del mutuo non pagate non è detto che scatti immediatamente il pignoramento della casa.

A fronte di rate del mutuo non pagate per tempo, per esempio, una prima sanzione che può essere applicata è la richiesta di una percentuale di interessi sulle rate arretrate.

Una sorta di “multa” da pagare per il ritardo ma che consente alla persona in difficoltà economica di rientrare dalle rate arretrate e riprendere i normali pagamenti.

Chiaramente, esistono delle leggi precise che vanno a definire le modalità di sanzioni in base alla gravità del ritardo nel pagamento delle rate del mutuo.

Spesso si parla di “7 rate del mutuo non pagate” come soglia massima prima di ricevere sanzioni più pesanti… vediamo meglio questo aspetto allora.

7 rate del mutuo non pagate

Perché si parla spesso di 7 rate del mutuo non pagate quando si affrontano tematiche riguardanti appunto le conseguenze delle rate del mutuo non pagate?

Questo numero non è casuale, ma deriva da una precisa legge che va a tutelare le banche in caso di mancati pagamenti per le rate del mutuo.

Infatti, se non si rispettano dei tempi stabiliti nel pagamento delle rate del mutuo, si diventa in automatico dei soggetti morosi, con il rischio di arrivare al pignoramento della casa.

Vediamoli insieme:

  1. Vi è un ritardo tra i 30 e i 180 giorni dalla scadenza della rata, per più di sette volte, anche se non necessariamente consecutive.
  2. Vi è un ritardo di oltre 180 giorni dalla scadenza nel pagamento, anche di una sola rata;

In entrambi i casi la persona che non sta rispettando uno di questi 2 punti si ritrova ad essere un soggetto moroso nei confronti della banca, il che implica delle conseguenze, anche gravi, a cui dovrà andare incontro.

Come anticipato, si passa da una richiesta di interessi fino alla sospensione del mutuo ed al pignoramento della casa.

Un tasso di mutuo non pagato è un tasso che non è stato pagato entro la data di scadenza prevista. Il tasso può essere aumentato in base all’accordo tra le parti. Nella maggior parte dei casi, l’istituto di credito ha diritto a una penale per il ritardo, che può variare a seconda delle condizioni stabilite all’inizio del prestito. In alcuni casi, un tasso di interesse più alto può essere applicato al prestito per compensare le spese sostenute dall’istituto di credito.

Non pagare il mutuo: cosa succede?

Se, come visto qui sopra, non riuscite a pagare il mutuo e quindi non avete la possibilità di rimediare al debito con la banca, la soluzione che vi si può presentare è quella di veder finire la propria casa all’asta.

A tal proposito, abbiamo già parlato di aste nel nostro approfondimento asta o saldo stralcio.

Il problema vero di avere la casa che va all’asta è il rischio di ritrovarsi, ancora, con un debito aperto, poiché la vendita dell’immobile potrebbe non essere sufficiente per chiudere completamente il proprio debito.

In questo caso è possibile attuare una procedura di saldo e stralcio immobiliare, con l’aiuto di un consulente, per estinguere il proprio debito completamente e provare anche ad avere un piccolo ricavato personale.

Per questa tipologia di operazioni potete sempre chiamare il nostro numero verde per esporci la vostra situazione debitoria  e richiedere una consulenza.

Ricapitolando: se non si paga una rata del mutuo, la banca può attivare una procedura di recupero.

La prima azione che la banca può prendere è quella di inviare una lettera di sollecito al debitore, in cui viene richiesto il pagamento della rata mancante. Se il debitore non risponde o non paga, la banca può ricorrere a una procedura di riscossione forzata, che prevede l’esecuzione di un pignoramento e la vendita dei beni del debitore.

Inoltre, la banca può anche segnalare il debitore al CRIF (Centrale Rischi Finanziari) per evidenziare come il debitore non abbia rispettato la propria obbligazione finanziaria.

Non riesco a pagare il mutuo

Fino ad ora abbiamo risposto alla domanda sulle rate del mutuo non pagate (approfondendo il tema delle 7 rate del mutuo non pagate) fino ad arrivare alla domanda più importante, ovvero non pagare il mutuo, cosa succede?

Ecco invece che adesso possiamo trattare la tematica da un punto di vista meno tecnico e più personale: non riesco a pagare il mutuo.

In questo caso, forse non sei ancora arrivato in una situazione di reale contenzioso con la banca, poiché ti sei reso conto in anticipo che hai una difficoltà economica.

Il consiglio è sempre quello di trovare un modo intelligente e razionale per affrontare il problema senza commettere sciocchezze o richiedere prestiti non restituibili.

Parlare con la banca o con dei consulenti esperti in tema di debito potrebbe aiutarti.

Se invece la situazione è compromessa, e quindi la casa è stata pignorata, puoi sempre ricorrere al saldo stralcio immobiliare per cercare di uscire da questa situazione nel modo migliore, ovvero senza ulteriori debiti sospesi. Puoi meglio approfondire questo tema seguendo leggendo il nostro articolo casa pignorata cosa fare.

Se hai una casa pignorata per un mutuo non pagato, la prima cosa da fare è contattare la banca o l’istituto finanziario che ha concesso il mutuo per vedere se è possibile trovare un accordo.

Potrebbe essere possibile rinegoziare le rate del mutuo in modo da poterle pagare, oppure la banca potrebbe accettare una proposta di ristrutturazione del debito.

Se non si riesce a trovare un accordo con la banca, sarà necessario rivolgersi a un avvocato esperto in materia di diritto bancario, che potrà aiutarti a difenderti e a trovare una soluzione, ad esempio con un consulente di saldo e stralcio immobiliare.

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Rate del mutuo non pagate: cosa succede e quali sono le conseguenze nell’avere delle rate del mutuo non pagate?

Intanto bisogna fare chiarezza su quali possano essere queste conseguenze: infatti a fronte di rate del mutuo non pagate non è detto che scatti immediatamente il pignoramento della casa.

A fronte di rate del mutuo non pagate per tempo, per esempio, una prima sanzione che può essere applicata è la richiesta di una percentuale di interessi sulle rate arretrate.

Una sorta di “multa” da pagare per il ritardo ma che consente alla persona in difficoltà economica di rientrare dalle rate arretrate e riprendere i normali pagamenti.

Chiaramente, esistono delle leggi precise che vanno a definire le modalità di sanzioni in base alla gravità del ritardo nel pagamento delle rate del mutuo.

Spesso si parla di “7 rate del mutuo non pagate” come soglia massima prima di ricevere sanzioni più pesanti… vediamo meglio questo aspetto allora.

7 rate del mutuo non pagate

Perché si parla spesso di 7 rate del mutuo non pagate quando si affrontano tematiche riguardanti appunto le conseguenze delle rate del mutuo non pagate?

Questo numero non è casuale, ma deriva da una precisa legge che va a tutelare le banche in caso di mancati pagamenti per le rate del mutuo.

Infatti, se non si rispettano dei tempi stabiliti nel pagamento delle rate del mutuo, si diventa in automatico dei soggetti morosi, con il rischio di arrivare al pignoramento della casa.

Vediamoli insieme:

  1. Vi è un ritardo tra i 30 e i 180 giorni dalla scadenza della rata, per più di sette volte, anche se non necessariamente consecutive.
  2. Vi è un ritardo di oltre 180 giorni dalla scadenza nel pagamento, anche di una sola rata;

In entrambi i casi la persona che non sta rispettando uno di questi 2 punti si ritrova ad essere un soggetto moroso nei confronti della banca, il che implica delle conseguenze, anche gravi, a cui dovrà andare incontro.

Come anticipato, si passa da una richiesta di interessi fino alla sospensione del mutuo ed al pignoramento della casa.

Un tasso di mutuo non pagato è un tasso che non è stato pagato entro la data di scadenza prevista. Il tasso può essere aumentato in base all’accordo tra le parti. Nella maggior parte dei casi, l’istituto di credito ha diritto a una penale per il ritardo, che può variare a seconda delle condizioni stabilite all’inizio del prestito. In alcuni casi, un tasso di interesse più alto può essere applicato al prestito per compensare le spese sostenute dall’istituto di credito.

Non pagare il mutuo: cosa succede?

Se, come visto qui sopra, non riuscite a pagare il mutuo e quindi non avete la possibilità di rimediare al debito con la banca, la soluzione che vi si può presentare è quella di veder finire la propria casa all’asta.

A tal proposito, abbiamo già parlato di aste nel nostro approfondimento asta o saldo stralcio.

Il problema vero di avere la casa che va all’asta è il rischio di ritrovarsi, ancora, con un debito aperto, poiché la vendita dell’immobile potrebbe non essere sufficiente per chiudere completamente il proprio debito.

In questo caso è possibile attuare una procedura di saldo e stralcio immobiliare, con l’aiuto di un consulente, per estinguere il proprio debito completamente e provare anche ad avere un piccolo ricavato personale.

Per questa tipologia di operazioni potete sempre chiamare il nostro numero verde per esporci la vostra situazione debitoria  e richiedere una consulenza.

Ricapitolando: se non si paga una rata del mutuo, la banca può attivare una procedura di recupero.

La prima azione che la banca può prendere è quella di inviare una lettera di sollecito al debitore, in cui viene richiesto il pagamento della rata mancante. Se il debitore non risponde o non paga, la banca può ricorrere a una procedura di riscossione forzata, che prevede l’esecuzione di un pignoramento e la vendita dei beni del debitore.

Inoltre, la banca può anche segnalare il debitore al CRIF (Centrale Rischi Finanziari) per evidenziare come il debitore non abbia rispettato la propria obbligazione finanziaria.

Non riesco a pagare il mutuo

Fino ad ora abbiamo risposto alla domanda sulle rate del mutuo non pagate (approfondendo il tema delle 7 rate del mutuo non pagate) fino ad arrivare alla domanda più importante, ovvero non pagare il mutuo, cosa succede?

Ecco invece che adesso possiamo trattare la tematica da un punto di vista meno tecnico e più personale: non riesco a pagare il mutuo.

In questo caso, forse non sei ancora arrivato in una situazione di reale contenzioso con la banca, poiché ti sei reso conto in anticipo che hai una difficoltà economica.

Il consiglio è sempre quello di trovare un modo intelligente e razionale per affrontare il problema senza commettere sciocchezze o richiedere prestiti non restituibili.

Parlare con la banca o con dei consulenti esperti in tema di debito potrebbe aiutarti.

Se invece la situazione è compromessa, e quindi la casa è stata pignorata, puoi sempre ricorrere al saldo stralcio immobiliare per cercare di uscire da questa situazione nel modo migliore, ovvero senza ulteriori debiti sospesi. Puoi meglio approfondire questo tema seguendo leggendo il nostro articolo casa pignorata cosa fare.

Se hai una casa pignorata per un mutuo non pagato, la prima cosa da fare è contattare la banca o l’istituto finanziario che ha concesso il mutuo per vedere se è possibile trovare un accordo.

Potrebbe essere possibile rinegoziare le rate del mutuo in modo da poterle pagare, oppure la banca potrebbe accettare una proposta di ristrutturazione del debito.

Se non si riesce a trovare un accordo con la banca, sarà necessario rivolgersi a un avvocato esperto in materia di diritto bancario, che potrà aiutarti a difenderti e a trovare una soluzione, ad esempio con un consulente di saldo e stralcio immobiliare.